La legge del karma
Quello che succede nel mondo è veramente terribile. Tra guerre, attentati e violenze di ogni tipo, l’umanità si sente sempre più inerme e indifesa, senza saper dare una risposta a tutto ciò. Tendenzialmente, noi umani, siamo abituati sempre a dare la colpa a qualcun’altro e a lamentarci, invece di cercare di comprendere e risalire alle cause degli eventi. In realtà la colpa di ciò che subiamo, se di colpa si può parlare, è soltanto la nostra.
Come funziona la legge del karma
L’uomo, infatti, come individuo è soggetto alla legge del karma; tutto quello che produce, lo riceve allo stesso modo, attraverso il corso delle sue incarnazioni di migliaia di anni. Inoltre, è parte di un organismo più grande, che è l’umanità nel suo complesso, e quindi, è soggetto anche alla legge del karma collettivo.
Perciò, di fronte ai mali che affliggono questo nostro martoriato mondo, non possiamo esentarci da responsabilità, in quanto stiamo ricevendo quello che abbiamo prodotto noi stessi nelle nostre vite passate. Più l’umanità persiste nei suoi comportamenti distruttivi, più si troverà dinanzi a situazioni di sofferenza.
Ciò nonostante, è importante comprendere che il karma non è una punizione, e neanche lo sconto di una pena, ma soltanto la possibilità che abbiamo per crescere ed evolverci verso la nostra vera natura di angeli solari. Soltanto facendo delle esperienze possiamo comprenderne gli effetti. Se in passato abbiamo ucciso, soltanto essendo uccisi possiamo capire la sofferenza che abbiamo generato e quindi non ripeterlo più, facendo un passo in avanti nel nostro percorso di evoluzione.
Comprendere la legge del karma rende consapevoli che ogni azione causa un ritorno. Questo significa che gli eventi si verificano quando c’è una causa corrispondente. Se io provoco un’emozione in un’altra persona, alla fine quell’emozione sarà anche la mia stessa esperienza.
Comprendere il karma
La legge del karma può essere compresa attraverso la terza legge del moto di Newton, nota anche come principio di azione e reazione, la quale dice che ad ogni azione (o forza) corrisponde una reazione (ossia forza contraria) di uguale intensità ma di direzione opposta. In altre parole se un oggetto qualsiasi esercita una forza su un altro oggetto, su di lui viene sempre ad agire una forza di reazione. Questa legge, ovviamente si riferisce al piano fisico, ma il concetto equivale proprio a quello del karma, che si estende anche agli altri piani.
L’uomo è sulla terra proprio per fare esperienze e il karma è necessario per la sua evoluzione, così come lo è per la dinamicità dell’universo. Il karma sarà estinto quando raggiungeremo l’innocuità, cioè quando saremo in grado di non nuocere più agli altri attraverso i nostri comportamenti distruttivi. Quel giorno saremo veramente liberi affinché l’anima possa progredire nel suo cammino spirituale.
È importante però sottolineare che nel mondo attuale ci sono molte persone che hanno ancora gravi comportamenti distruttivi. Troppi uomini uccidono, rubano e ingannano. Queste persone a loro volta, nelle prossime vite, dovranno subire queste azioni, quindi ci sarà qualcuno che dovrà loro infliggerle. In questo modo si innescherà un loop senza fine.
È quindi fondamentale che gli uomini inizino un percorso di conoscenza interiore e di miglioramento di se stessi, che porti a comprendere che siamo parte di una Grande Vita e che il nostro scopo è quello di contribuire a migliorarla.