Om: l’origine di tutti i mantra

Mantra Om

Un mantra è un suono, una parola o un insieme di parole, una formula, generalmente ritenuta sacra o magica, da coloro che la utilizzano. Questo perché la ripetizione di un mantra, attraverso la sua vibrazione favorisce, un’armonizzazione e un rilassamento degli aspetti emotivi, una migliore concentrazione e integrazione dell’attività del pensiero e, a livello fisico, un miglioramento complessivo del metabolismo corporeo.

Inoltre, la vibrazione che un mantra esprime ci mette in relazione con archetipi che risuonano ad elevati livelli di frequenza, facilitando l’innalzamento della coscienza.

Om: il suono primordiale

La maggior parte dei mantra iniziano con l’Om, un termine sanscrito che viene considerato come la sillaba più sacra della tradizione indiana. Il suo simbolo rappresenta il creatore nell’atto di dare vita alla creazione, raffigurata dal sole e dalla luna stilizzati, attraverso il suo soffio vitale (M. Rodolfi, Fondamenti e tecniche della meditazione, 2010).

Secondo la Katha Upanishad, l’Om è il messaggio proveniente dal fondo dell’essere, è il veicolo per raggiungere il Brahman; è lo stesso Brahman (Dio). È la realtà suprema e chi la conosce, otterrà tutto ciò che desidera: questo è il miglior rifugio. Attraverso l’ascolto di questo suono si entra in contatto con il divino fuori e dentro di noi (C. Lamparelli, Manuale di Meditazione, 1995).

L’Om è, quindi, il suono primordiale, l’eco della creazione, che è anche la vibrazione originaria ed intima di ogni essere. Tale vibrazione è ancora udibile all’interno di ognuno noi ed altro non è che la vibrazione a cui si riferiscono gli scienziati moderni, quando parlano di eco della prima esplosione del big bang o di alba dell’universo, rilevabile con il radiotelescopio.

Se ci tappiamo le orecchie con i pollici, si ode un suono che proviene dallo spazio e che giace all’interno del cuore: l’Om (Maitri Upanishad).

Con la sospensione delle attività mentali nasce la possibilità di ascoltare l’Om. L’udire questo suono provoca una forma di assorbimento nello spazio interiore che coincide con lo spazio cosmico alle radici dell’essere e del Verbo. Troviamo così una manifestazione della forza primordiale che è insieme materiale e spirituale. L’Om esprime simbolicamente lo stato d’animo meditativo (C. Lamparelli, Manuale di Meditazione, 1995).