La demonizzazione dei simboli come strumento di manipolazione dell’umanità

Demonizzazione dei simboli come strumento di manipolazione dell'umanità

La vita sulla terra, così come nell’universo, non è altro che la manifestazione di un’energia primordiale proveniente da una fonte originaria. Questa energia scende nei piani inferiori e man mano si scompone, si frammenta nelle molteplici sfaccettature della realtà che conosciamo.

Una volta toccato il fondo della materia densa, inizia a risalire riunendo in sé tutte le parti separate. C’è quindi una fase involutiva, caratterizzata da divisione e separazione, ed una evolutiva, in cui l’unione e la condivisione sono gli aspetti principali. Questa propensione all’unità è necessaria per il ricongiungimento con la nostra fonte originaria e si raggiunge dopo moltissime incarnazioni, soltanto dopo aver attraversato la totalità delle esperienze possibili nella materia densa e negli altri piani della personalità.

Ho fatto questa premessa per introdurre e rendere più chiara, la questione dei simboli e del loro utilizzo, come strumento di manipolazione dell’umanità. È infatti importante essere consapevoli che, ci sono delle forze sulla terra, delle forze oscure, che cercano di bloccare la fase evolutiva. Queste entità vogliono tenerci in una condizione di sottomissione in modo da nutrirsi delle nostre vibrazioni distorte. Se noi ci evolviamo (in termini pratici aumentando la nostra frequenza vibratoria) loro non potranno più sfruttarci e succhiare la nostra energia perché non risuoneranno più con noi.

Ma come fanno a tenerci in questo stato di immobilità e ipnosi? La demonizzazione dei simboli è sicuramente un’arma molto diffusa ed anche molto efficace perché agisce in maniera sottile e non è direttamente percepibile dagli esseri umani. Tornando al discorso iniziale, abbiamo già detto che tutta la realtà deriva da forme archetipiche. Le forze oscure agiscono distorcendo queste forme rappresentate da simboli.

Uno dei simboli più demonizzati è la figura geometrica del triangolo, il quale rappresenta molti aspetti dell’energia primordiale. Indica la materia che sale verso lo Spirito (fase evolutiva), capovolto invece, indica lo Spirito che scende verso la materia (fase involutiva). L’incontro dei due triangoli forma il sigillo di Salomone (la cosiddetta stella a 6 punte) che indica l’equilibrio perfetto tra spirito e materia e il loro matrimonio celeste all’altezza del cuore (infatti è anche il simbolo di Anahata Chakra, il chakra del cuore). Il triangolo inoltre simboleggia l’ascesa dal molteplice all’Uno, l’ascesa dell’uomo verso la trascendenza divina, il microcosmo che si innalza verso il macrocosmo e viceversa.

Un altro simbolo molto importante è l’occhio di Horus, simbolo di rinascita, giustizia e vittoria.

Le forze occulte demonizzano il triangolo facendolo diventare una sorta di piramide (che in tal senso rappresenta la loro organizzazione gerarchica piramidale) con al vertice l’occhio, un occhio che tutto vede, che ha il controllo totale sull’umanità.

Il triangolo con l’occhio al vertice si trova anche sulle banconote del dollaro. Ogni collegamento è puramente casuale! Questo simbolo viene utilizzato in maniera massiccia (in modalità apparentemente occulta e subliminale) in film e videoclip di star di livello mondiale. Il loro utilizzo è talmente palese che a volte sfocia nel ridicolo.

Quindi importanti simboli archetipici come il triangolo e l’occhio vengo distorti in simboli di controllo e oppressione.

Ma vediamo un altro esempio di simbolo molto diffuso. L’atomo del carbonio 12, l’elemento più diffuso sulla faccia della terra, base della vita ed uno degli elementi più importanti della struttura dell’uomo è composto da 6 protoni, 6 elettroni e 6 neutroni. Questo vi dice qualcosa?

Ma certamente, il 666, che per l’uomo rappresenta il numero del diavolo, un numero da cui stare lontani, in realtà è il numero dell’umanità stessa, cioè il 9 (6+6+6=18, quindi 1+8=9), multiplo di 3 (il triangolo).

Anche la svastika stessa, uno dei simboli più aberranti per l’umanità perché associato alla follia del nazismo, è un antichissimo simbolo che rappresenta la croce.

La croce non nasce come simbolo cristiano ma è uno dei simboli archetipici propri dell’umanità che indica l’incontro tra spirito e materia, per questo rappresenta l’uomo stesso.

La svastika rappresenta la messa in movimento della croce cosmica che lascia come tracce gli uncini.

Nel caso del nazismo, la svastika è stata invertita, infatti è sinistrogira e sta a simboleggiare negatività ed involuzione.

Questi sono soltanto alcuni esempi, ma credo sufficienti, che ci permettono di capire come queste entità dominano in maniera occulta il mondo, tenendo l’umanità in uno stato di ipnosi di massa, in modo da allontanarla sempre più, da quelle energie fondamentali per la sua evoluzione e per il suo ricongiungimento con l’Unità Divina.